La notizia di oggi nel mondo del lavoro è il rilevante dato relativo alla disoccupazione giovanile: sale al 36% e tocca il record assoluto nella fascia tra 15 e 24 anni. Non è una buona notizia; ma non dovrebbe essere motivo per abbandonare la ricerca di informazioni, approfondimenti, percorsi e trovare, si spera, prima o poi anche un’opportunità. Uno dei modi di farlo, anche se non centrale, è quello di cercare di scoprire il mondo delle professioni.
Un passo importante perché, banalmente, richiamo di lasciare intentata una possibilità se non conosciamo le professioni nelle quali possiamo mettere in campo le nostre competenze. E poi perché ogni elemento che riusciamo ad acquisire in questa direzione è un tassello in più nella costruzione del nostro obiettivo e percorso professionale. Oggi proviamo a capire chi è e cosa fa un account. Nelle varie forme in cui lo si ritrova negli annunci (key, junior, senior…) l’account tutte le attività di relazione commerciale tra un’azienda ed i propri clienti: non si tratta solo di vendere, ma anche di fidelizzare e consolidare il portafoglio clienti di uno o più prodotti o servizi.L’account gestisce, ad un livello di profondità ed importanza proporzionale alla propria esperienza, la parte commerciale di un’azienda cercando di far incontrare nel modo più profittevole possibile i propri prodotti ed i propri clienti.
Come fate a sapere se siete adatti a fare l’account? Le doti consigliate sono una buona predisposizione alle pubbliche relazioni e alla flessibilità: capacità di analisi, comunicare, organizzare ed una certa intraprendenza completano l’area delle cosiddette soft skill (quello che non si imapra a atavolino per intenderci, ma con la pratica e l’attitudine personale). Per quello che riguarda invece la preparazione teorica ed il percorso formativo sono consigliati una laurea in economia e marketing (o simili), anche se in qualche caso vengono prese in considerazione specializzazioni universitarie umanistiche (purché supportate da qualche altra conoscenza del mercato di riferimento). Considerato che i mercati esteri sono quelli più performanti è decisamente strategico (per non dire obbligatorio) conoscere la lingua inglese. Volete approfondire questa od altre professioni? Passateci a trovare, abbiamo libri, riviste, documenti e consigli pronti per voi!
Reblogged this on Informagiovani Recanati.
Pubblicato da Francesco | luglio 2, 2012, 11:21 am